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Ogni riproduzione senza il consenso dell'autore è vietata ma se proprio volete riprodurvi, prima leggetevi questo libro!
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ATTENZIONE!
Si consiglia la lettura ai soli uomini.
E alle sole donne non accompagnate dal proprio avvocato.
E alle sole donne non accompagnate dal proprio avvocato.
BENVENUTO!
(è un doveroso doppiosenso)
Ecco un modo per farti leggere una cosetta che ho scritto nel lontano 2006, quando venne concepita la mia prima nanetta, e che al tempo mi permise di superare quel trauma indicibile che è il diventare padri rifugiandomi nella più totale demenza (attuale residenza dell'autore).
Una cosetta che nessuno avrebbe mai il coraggio di pubblicare (giustamente, devo aggiungere) e che quindi mi pubblico da solo, tiè!
Non siamo però in libreria: siamo online, quindi dovrai metterci più immaginazione.
Ecco perciò qualche indicazione per capire al meglio l'esperimento editoriale:
1.
Sarà una pubblicazione in 60 comode rate che aggiornerò settimanalmente, così magari nel frattempo qualche editore milionario mi noterà prima che l'opera sia completa e mi darà finalmente un posto fisso come autista...
2.
La barra del menù lassù coincide con la struttura del libro: parti dalla pagina "indice" per capire meglio la struttura e il punto a cui sono arrivato.
Il titolo "more..." è in lingue inglese: mi dispiace.
3.
Il fatto che l'opera non sia stampata mi permette di aggiustare qua e là il testo e di aggiungere col tempo anche le tanto richieste vignette (prima o poi le ripasserò pure a china): quindi ad ogni aggiornamento rileggi sempre tutto da capo, ok?
4.
Con il colore rosso traccio una sorta di accompagnamento alla lettura che non dovrebbe essere pubblicato e di cui non avresti quindi bisogno se questo libro esistesse concretamente, ma tocca adattarsi agli adattamenti.
5.
Esattamente sette giorni dopo che avrai copiato anche solo una singola riga di questo sito (e anche se solamente sul tuo diario personale) riceverai un'inquietante telefonata... e poco dopo sarai attaccato da un esercito di Clostridium Difficile.
Tutto qui.
Non mi resta altro da fare che augurarti una buona lettura ed invitarti a cliccare sul "Mi piace" sottostante qualora la lettura ti fosse piaciuta (ma va?!?).
Lollo
(è un doveroso doppiosenso)
Ecco un modo per farti leggere una cosetta che ho scritto nel lontano 2006, quando venne concepita la mia prima nanetta, e che al tempo mi permise di superare quel trauma indicibile che è il diventare padri rifugiandomi nella più totale demenza (attuale residenza dell'autore).
Una cosetta che nessuno avrebbe mai il coraggio di pubblicare (giustamente, devo aggiungere) e che quindi mi pubblico da solo, tiè!
Non siamo però in libreria: siamo online, quindi dovrai metterci più immaginazione.
Ecco perciò qualche indicazione per capire al meglio l'esperimento editoriale:
1.
Sarà una pubblicazione in 60 comode rate che aggiornerò settimanalmente, così magari nel frattempo qualche editore milionario mi noterà prima che l'opera sia completa e mi darà finalmente un posto fisso come autista...
2.
La barra del menù lassù coincide con la struttura del libro: parti dalla pagina "indice" per capire meglio la struttura e il punto a cui sono arrivato.
Il titolo "more..." è in lingue inglese: mi dispiace.
3.
Il fatto che l'opera non sia stampata mi permette di aggiustare qua e là il testo e di aggiungere col tempo anche le tanto richieste vignette (prima o poi le ripasserò pure a china): quindi ad ogni aggiornamento rileggi sempre tutto da capo, ok?
4.
Con il colore rosso traccio una sorta di accompagnamento alla lettura che non dovrebbe essere pubblicato e di cui non avresti quindi bisogno se questo libro esistesse concretamente, ma tocca adattarsi agli adattamenti.
5.
Esattamente sette giorni dopo che avrai copiato anche solo una singola riga di questo sito (e anche se solamente sul tuo diario personale) riceverai un'inquietante telefonata... e poco dopo sarai attaccato da un esercito di Clostridium Difficile.
Tutto qui.
Non mi resta altro da fare che augurarti una buona lettura ed invitarti a cliccare sul "Mi piace" sottostante qualora la lettura ti fosse piaciuta (ma va?!?).
Lollo
PREFAZIONE
Due anni fa, quando il mio Editore mi chiese di non scocciarlo più con i miei romanzi di spionaggio circense (o mi avrebbe querelato per molestie), decisi di sorprenderlo con un’opera nuova.
Dovevo solo trovare l’argomento giusto, due o tre ore al giorno da dedicare al progetto e un ragazzino di sedici anni a cui fregare la prima bozza di romanzo nel cassetto: il mondo è pieno di sedicenni con prime bozze di romanzi nel cassetto (ottime prime bozze di romanzi).
E così fu.
Stavo già cambiando nella prima pagina il nome del sedicenne con il mio, quando mia moglie rimase incinta.
In quei nove mesi non riuscii a terminare la mia opera (arrivai a “di Lorenzo Pisc”) perchè, rimanendo con mia moglie, cominciai a vivere la sconvolgente esperienza del giovane padre sulla mia pelle e, per non impazzire, iniziai ad appuntare quello che vivevo, giorno dopo giorno.
Dopo nove mesi avevo in mano un saggio-bomba e l’Editore non potè far altro che chiedermi un romanzo di spionaggio circense.
Avvisi alla lettura
Questo libro, va detto chiaramente e subito, NON è destinato alle seguenti categorie di “giovani padri”:
- sacerdoti delle più diverse confessioni appena usciti dal percorso di formazione teologica: Dio scampi ogni giovane madre dall’averne un esemplare al proprio fianco durante il parto perché, se non si trova lì per uno scandalo difficilmente insabbiabile, è lì per un’estrema unzione;
- quelle giovani persone fondatrici di giovani istituzioni politiche (per esempio, in passato, la giovane America e la giovane Unione Europea): Dio scampi ogni giovane madre dall’averne un esemplare al proprio fianco durante il parto perchè si potrebbe parlare a tutti gli effetti di un incontro ravvicinato con uno zombie;
- i giovani padri del regno animale in genere come mammiferi non umani, rettili, insetti… e non perché avrebbero qualche difficoltà nella lettura (a te non va certo meglio, no?) bensì perché non hanno proprio bisogno di una guida sull’argomento: sono per natura compagni amorevoli e padri giusti; Dio scampi ogni giovane madre dall’averne un esemplare al proprio fianco durante il parto, più che altro per l'odore;
- quei mariti correttamente "giovani padri" ma che, pur rientrando nella categoria, affrontano il tutto con la loro insopportabile e insopprimibile presunzione: sanno tutto loro, le mogli fanno troppi capricci, i medici sono una massa di incompetenti… Dio scampi ogni giovane madre dall’averne un esemplare al proprio fianco durante il parto perché la costringerebbe a vivere da semplice spettatrice silente le gioie del parto mentre lui, poverino, è lì che si sbatte per tutti e tre: persone del genere a leggere il mio libro, non le voglio proprio!
Se appartieni a una delle menzionate categorie, non farti comunque sfuggire questa occasione: compra ugualmente questa copia per regalarla a un tuo parrocchiano, a un tuo amico o al tuo padrone qualora presentasse le caratteristiche del “giovane padre” a cui questo libro è destinato: confuso, pasticcione, assente, insicuro, curioso, irresponsabile, non all’altezza della situazione, psicolabile e dannatamente pericoloso quando da retta a quelle strane vocine nella testa.
Dopo avergli cortesemente fatto dono di tutto questo ben di mio, fagli un altro favore: uccidilo.
Non ti ringrazierà mai abbastanza (anche per un'effettiva mancanza di occasione).
Dunque, selezionato "giovane padre di origine controllata", sappi che:
- dovendo riferirmi ad una generica coppia in attesa di un figlio, ho optato per la seguente situazione tipica: due giovani fidanzati al loro primo figlio e in procinto di andare a convivere; per questo motivo troverete il più generico termine “compagna” invece dei più familiari “moglie” o “quella stronza”;
- dovendo riferirmi a un bebè in arrivo, ho scelto come soggetto un ipotetico maschietto; non si offendano le lettrici: c’è ben altro per cui adirarvi in queste pagine…
- il libro affronta l’argomento del parto in chiave umoristica; per spirito di completezza ho comunque inserito per i lettori più seri una breve ma esauriente trattazione scientifica, per la lettura della quale si rimanda al paragrafo “Approccio scientifico” nella sezione “Appendiciti”.
Non mi resta che augurarti una buona lettura,
Lollo
Due anni fa, quando il mio Editore mi chiese di non scocciarlo più con i miei romanzi di spionaggio circense (o mi avrebbe querelato per molestie), decisi di sorprenderlo con un’opera nuova.
Dovevo solo trovare l’argomento giusto, due o tre ore al giorno da dedicare al progetto e un ragazzino di sedici anni a cui fregare la prima bozza di romanzo nel cassetto: il mondo è pieno di sedicenni con prime bozze di romanzi nel cassetto (ottime prime bozze di romanzi).
E così fu.
Stavo già cambiando nella prima pagina il nome del sedicenne con il mio, quando mia moglie rimase incinta.
In quei nove mesi non riuscii a terminare la mia opera (arrivai a “di Lorenzo Pisc”) perchè, rimanendo con mia moglie, cominciai a vivere la sconvolgente esperienza del giovane padre sulla mia pelle e, per non impazzire, iniziai ad appuntare quello che vivevo, giorno dopo giorno.
Dopo nove mesi avevo in mano un saggio-bomba e l’Editore non potè far altro che chiedermi un romanzo di spionaggio circense.
Avvisi alla lettura
Questo libro, va detto chiaramente e subito, NON è destinato alle seguenti categorie di “giovani padri”:
- sacerdoti delle più diverse confessioni appena usciti dal percorso di formazione teologica: Dio scampi ogni giovane madre dall’averne un esemplare al proprio fianco durante il parto perché, se non si trova lì per uno scandalo difficilmente insabbiabile, è lì per un’estrema unzione;
- quelle giovani persone fondatrici di giovani istituzioni politiche (per esempio, in passato, la giovane America e la giovane Unione Europea): Dio scampi ogni giovane madre dall’averne un esemplare al proprio fianco durante il parto perchè si potrebbe parlare a tutti gli effetti di un incontro ravvicinato con uno zombie;
- i giovani padri del regno animale in genere come mammiferi non umani, rettili, insetti… e non perché avrebbero qualche difficoltà nella lettura (a te non va certo meglio, no?) bensì perché non hanno proprio bisogno di una guida sull’argomento: sono per natura compagni amorevoli e padri giusti; Dio scampi ogni giovane madre dall’averne un esemplare al proprio fianco durante il parto, più che altro per l'odore;
- quei mariti correttamente "giovani padri" ma che, pur rientrando nella categoria, affrontano il tutto con la loro insopportabile e insopprimibile presunzione: sanno tutto loro, le mogli fanno troppi capricci, i medici sono una massa di incompetenti… Dio scampi ogni giovane madre dall’averne un esemplare al proprio fianco durante il parto perché la costringerebbe a vivere da semplice spettatrice silente le gioie del parto mentre lui, poverino, è lì che si sbatte per tutti e tre: persone del genere a leggere il mio libro, non le voglio proprio!
Se appartieni a una delle menzionate categorie, non farti comunque sfuggire questa occasione: compra ugualmente questa copia per regalarla a un tuo parrocchiano, a un tuo amico o al tuo padrone qualora presentasse le caratteristiche del “giovane padre” a cui questo libro è destinato: confuso, pasticcione, assente, insicuro, curioso, irresponsabile, non all’altezza della situazione, psicolabile e dannatamente pericoloso quando da retta a quelle strane vocine nella testa.
Dopo avergli cortesemente fatto dono di tutto questo ben di mio, fagli un altro favore: uccidilo.
Non ti ringrazierà mai abbastanza (anche per un'effettiva mancanza di occasione).
Dunque, selezionato "giovane padre di origine controllata", sappi che:
- dovendo riferirmi ad una generica coppia in attesa di un figlio, ho optato per la seguente situazione tipica: due giovani fidanzati al loro primo figlio e in procinto di andare a convivere; per questo motivo troverete il più generico termine “compagna” invece dei più familiari “moglie” o “quella stronza”;
- dovendo riferirmi a un bebè in arrivo, ho scelto come soggetto un ipotetico maschietto; non si offendano le lettrici: c’è ben altro per cui adirarvi in queste pagine…
- il libro affronta l’argomento del parto in chiave umoristica; per spirito di completezza ho comunque inserito per i lettori più seri una breve ma esauriente trattazione scientifica, per la lettura della quale si rimanda al paragrafo “Approccio scientifico” nella sezione “Appendiciti”.
Non mi resta che augurarti una buona lettura,
Lollo
L'ultimo aggiornamento
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